E se for tudo falso? O blogue de Nina Foresti denuncia diversas falsificações na discografia de Maria Callas, de factos da sua vida privada e da sua carreira artística e, também, de objectos que circulam em exposições que lhe são dedicadas, nomeadamente trajes e jóias de cena. Descubra as diferenças, comparando as fotos dos vestidos originais da "Traviata de Lisboa" e da "Tosca de Zeffirelli" com as dos que estão agora expostos no Museu da Electricidade.
Deixem a senhora na paz do Olimpo e oiçam-na, uma, muitas vezes mais...
ResponderEliminarAbraço.
Pinguim, o que mais importa é o legado que ela nos deixou. Se descesse à terra e visse os negócios pouco correctos que se fazem por conta do seu nome, incluindo gravações falsificadas(!), desejaria certamente regressar, e depressa, lá para cima.
ResponderEliminarMuito interessante este link. Não tinha imaginado nada disto.
ResponderEliminarA história dos vestidos falsos é tão estúpida... Porque não assumi-los como cópias?
Mas realmente alucinante são as gravações alteradas.
Ainda não vi a exposição.
Credo che vale la pena di vederla l'esposizione, perchè comunque è una delle meglio allestite fino a oggi.
ResponderEliminarSì, basterebbe dichiarare che sono copie e non ci sarebbe niente di male.
Il Teatro alla Scala nel 1997 ha fatto una copia del costume di Traviata 1°atto (che non esiste più) ma lo ha dichiarato. E adesso alla Mostra che dura un anno non lo hanno esposto in mezzo a quelli veri.
Nina.
Spero vederla, Nina, ma non ne ho ancora avuto l'occasione.
ResponderEliminarNon perdetela, poi la collezione finirà in un Museo a Venezia.
ResponderEliminarSe vi interessa un sito sulla Callas in castigliano(con il più grande archivio di foto esistente) è:
http://groups.msn.com/mariacallas/general.msnw
Qui si raccolgono ogni giorno notizie su tutto quello che riguarda la Callas.
Nina
Em relação ao vestido da Traviata de Lisboa, e como está claramente escrito na exposição, o que está exposto é uma reprodução do original. Afinal basta fazer algo tão simples como ler o que está escrito na exposição!
ResponderEliminarDavid
ResponderEliminardisgraziatamente questo non viene detto sugli articoli di giornali e nemmeno nelle notizie su Internet o sul sito ufficiale.
Anche quello di Tosca se chiedi direttamente a Tosi lui è obbligato a dirti che è una copia, ma sui giornali e articoli portoghesi leggi solo "il costume di Tosca di Zeffirelli" e tutto il mondo crede da anni che è quello vero.
Sul sito di Tosi il costume di Traviata è anzi descritto:
"il vestito che Maria Callas ha indossato" Quindi tutti questi fake con il tempo diventano veri.
http://www.callas.it/news/grandimostre2008.lisbona.html
Nina.
Estou estarrecido com tudo isto.O trabalho que dão estas coisas:copiar,falsificar, comparar...incrível!
ResponderEliminarAinda não me foi possível visitar a exposição e devo dizer que os trajes de cena usados por Maria Callas têm, para mim, um interesse unicamente emocional. Logo, duvido que olhar para as cópias dos vestidos cause em mim algum efeito transcendente (imaginemos uma exposição de cópias de artefactos do Calcolítico).
ResponderEliminarMesmo que a exposição esteja muito bonita e que seja indicado ao visitante que o vestido da Traviata de Lisboa é uma cópia, continuamos a ter a informação incorrecta quanto ao traje da Tosca, como a Nina já disse, nos "sites" mencionados e nos artigos da imprensa. E é isso que me parece grave.
Paulo
ResponderEliminarl'esposizione è veramente la più bene allestita fino a ora, si vede che lo ha fatto l'organizzazione portoghese e non Tosi.Le sue sono orribili. vestiti sono tutti autentici (solo i costumi e qualche gioiello sono falsi e si vede bene).Non ci sarebbe niente di male a dire che sono copie, ma ormai l'esposizione è invitata in tutto il mondo da molti anni, e tutti aspettano di vedere il costume di Tosca-Zeffirelli.. :-(
Non so a Lisboa, ma in Italia avere questa esposizione costa moltissimi $$$$$ alle amministrazioni che la vogliono nel loro paese.
Tosi imbroglia su molte cose (come la descrizione del costume di Traviata sul suo sito).Quattro anni fa in TV aveva fatto vedere il famoso biglietto della Callas con le parole della Gioconda e firmato "A.T."dicendo che lo aveva comprato. Invece lo ha comprato a dicembre a Milano all'asta di Sotheby's...
L'altro era un falso.
Nina.
GI
ResponderEliminarè niente, se guardi il sito dal 1 settembre vedrai la storia della registrazione di Norma di Trieste della Melodram,una cosa pazzesca.
Nina
Nina, finalmente ho potuto visitare l'esposizione. Interessante, si, per i documenti e per la scena originale del II atto della Traviata di Lisbona. Peccato tanti costumi falsi che ci sono presentati come originali e che ci fanno dubitare, quando vedemo oggetti veri (gioielli), si lo sono o no. Ho pensato, ad esempio, se i gioielli e il vestito da Medea di Pasolini sono veri o fake.
ResponderEliminarInteressante anche il video degli archivi di RTP, che non avevo mai visto, con deposizioni di Alfredo Kraus e di cantanti portoghesi che hanno partecipato nella Traviata di Lisbona: Maria Cristina de Castro (Annina) e Álvaro Malta (Barone Douphol).
(La copia del vestito della Traviata di Lisbona è veramente orribile.)
Paulo
ResponderEliminarmi fa piacere che l'hai vista perchè è molto ben fatta.Quelle di Tosi sono sempre allestite malissimo anche se costose.La più orribile a Venezia sembrava un mercato del pesce.
Il costume di Medea-Pasolini non mi pare quello della Callas.Non è sempre presente nelle mostre, qualcuno lo presterà per quelle più importanti.I gioielli può essere, ma possono essere anche della Stancioff che aveva un vestito uguale perchè era la sua controfigura nel film (oltre che segretaria)
Ufficialmente i gioielli di Medea li aveva tenuti la Callas come ricordo,può essere che vengano da Avenue Mandel, anche se non sono mai stati venduti a un'asta.Può essere li abbia venduti privatamente la Devezi (come tante altre cose che aveva fatto sparire)
La copia di Traviata è orribile come quella di Tosca :-)
PAULO
ResponderEliminarA Lisboa il costume di Medea-Pasolini lo dichiarano "indossato" dalla Callas? Voglio fare una ricerca anche su quello...
Grazie se puoi rispondermi.
N.
Nina,
ResponderEliminarcredo che lo presentano come costume del film "Medea". No lo so esattamente.
Grazie Paulo :-)
ResponderEliminarLo espone raramente perchè lo prestano (penso sia proprietà di Tosi il costumista) e non riesco mai a sapere come lo dichiarano, ma se è di Tosi non possno dire che era indossato della Callas per fortuna.
Perche non:)
ResponderEliminarimparato molto
ResponderEliminarSi, probabilmente lo e
ResponderEliminarquello che stavo cercando, grazie
ResponderEliminarLa ringrazio per Blog intiresny
ResponderEliminarmolto intiresno, grazie
ResponderEliminarLa ringrazio per Blog intiresny
ResponderEliminarimparato molto
ResponderEliminarmolto intiresno, grazie
ResponderEliminarnecessita di verificare:)
ResponderEliminarleggere l'intero blog, pretty good
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